Passerella sull’acqua tra le isole Pescatori e Bella sul Lago Maggiore

Passerella sul Lago Maggiore

Milan4Travel

EDIZIONE SPECIALE

Passerella sull'acqua tra l'isola Pescatori e l'isola Bella

Le migliori mete su Milan4Travel

loading...

Nell’ottica di rilanciare il settore turistico del lago Maggiore e della provincia del VCO, duramente colpito dalla pandemia, sono state individuate 3 mission strategiche tra le 6 indicate nel PNRR della Regione Piemonte.

1- Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo
La cultura e l’industria del turismo, rappresentano il vero asset strategico dell’Italia ed è solo creando nuovi fattori di attrazione che è possibile riguadagnare competitività sui mercati internazionali. Un’attrazione fuori dagli schemi turistici tradizionali riuscirebbe nell’intento.

2- Rivoluzione verde e transizione ecologica
Per favorire i processi di transizione e il conseguimento degli obiettivi indicati nel Green Deal Europeo, il PNRR prevede la realizzazione di infrastrutture che favoriscano una graduale de-carbonizzazione dei trasporti e la mobilità di nuova generazione. Con il collegamento tra le isole si ridurrebbe il traffico lacustre dei «taxi privati» a favore di veri e propri percorsi pedonali.

3- Infrastrutture per la mobilità
Fortemente connesso alla transizione ecologica, la realizzazione di un collegamento tra le isole del Golfo migliorerebbe la mobilità senza incidere sull’ambiente.

L’obiettivo di questo progetto non si limita alla semplice rivoluzione turistica, ma punta a creare un collegamento tra l’essere umano e l’elemento acqua. La possibilità di poter osservare da angoli inediti e altrimenti inaccessibili lo scenario paesaggistico, è il tempo meteorologico dell’esperienza.

Non c’è la presunzione di ripetere i risultati ottenuti da Christo sul Lago d’Iseo, ma sono stati utilizzati come benchmark per provare a definire le cifre dell’impatto economico che avrebbe questo concept sul Lago Maggiore. Il risultato è di 24 milioni di euro circa in 6 anni. La cifra è per difetto e non tiene conto del valore dei soggiorni nelle strutture ricettive.

Oltre all’opportunità di camminare sulle acque del lago d’Iseo, a Christo è riuscito anche un altro prodigio: la moltiplicazione dei pani e dei pesci a beneficio di TUTTO un territorio. Ed è questo l’auspicio che ci ha indotti a presentare questo progetto anche per il Lago Maggiore: un progetto di ampie vedute che può riuscire grazie alla sinergia tra operatori di settore, istituzioni,
territorio, ovvero i suoi abitanti.

Antonio Zacchera - Zacchera Hotels - ideatore e promotore del progetto
“Questo è un progetto di marketing territoriale, fondamentale per la ripresa del comparto turistico del nostro territorio non solo post pandemia, ma anche dopo 30 anni di inattività, intesa come nessuna nuova idea per il territorio. Abbiamo lavorato approfonditamente a questo concept nell’ultima
settimana, dopo aver appreso della possibilità anche per i privati di presentare dei progetti con i quali aderire al PNRR del Piemonte. E’ un progetto aperto a nuovi attori e a modifiche, che può migliorare, ma che si pone come obiettivo primario quello di creare una nuova attrazione per il lago Maggiore e la provincia del VCO. Sarà un progetto per il bene del territorio, degli operatori e dei cittadini che lo vivono. Nessuno perderà, tutti parteciperanno al nuovo”.


IL PROGETTO PASSERELLA

Per tornare ad attirare i visitatori sulle Isole Borromee, è nata l’idea di creare una passerella galleggiante che le colleghi tutte, o almeno le due principali, l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori.

L’idea non è nuova, sarebbe un progetto come il Floating Piers realizzato nel 2016 sul Lago di Iseo dall’artista Christo e che ebbe un incredibile successo di pubblico. È venuta a un gruppo di impeditori composto da proprietari d’hotel, di locali e ristoranti della zona di Verbania che si sono resi disponibili a finanziare la passerella allo scopo di attirare di nuovo i visitatori e rilanciare così il turismo sul lago.

Il progetto “Lago Maggiore Light Bridge” prevede la possibilità di spostarsi tra le sue isole camminando sulle acque, un’esperienza unica per osservare da angoli inediti e altrimenti inaccessibili lo spettacolare scenario paesaggistico del Lago Maggiore. Tanto più che sarebbe gratuita.

La passerella galleggiante sarebbe quindi nuova attrazione per il Lago Maggiore, che non ha bisogno di molto altro visto il successo che da sempre ha, specie tra i turisti stranieri, ma anche per tutta la provincia del Verbano Cusio Ossola, che comprende tante deliziose cittadine sul lungolago, come Stresa, Cannobio, Omegna e tante altre, ma anche le zone interne. Tra queste, la  Val d’Ossola, la Val Vigezzo, Valle Antrona, Valle Anzasca, Val Bognanco, Val Divedro, Valle Antigorio-Formazza, Val Corcera, Valle Strona, Valle Cannobina e la Val Grande e anche il pittoresco Lago d’Orta e il meno noto Lago di Mergozzo.

La passerella sarebbe anche ecosostenibile: il progetto migliorerebbe la mobilità perché meno visitatori dovrebbero imbarcarsi su traghetti e barchini privati per raggiungere le Isole Borromee senza incidere quindi. sull’ambiente.

L’Isola Bella è stata fondata da Vitaliano Borromeo e ancora oggi appartiene alla sua famiglia e ospita il palazzo dei Borromeo, un dono da parte di Carlo III Borromeo alla moglie la cui costruzione risale al 1632. Sono famosi i suoi giardini, inaugurati da Carlo IV, grande amante delle arti, che li face completare nel 1671.

L’Isola dei Pescatori è nota anche come Isola Superiore ed è l’unica abitata delle Isole Borromee. L’antico borgo un tempo ospitava i pescatori e mantiene intatta ancora oggi la struttura architettonica originale. Con la bella stagione e nei weekend è molto frequentata, anche per le ottime trattorie che vi si trovano.

delle Isole Borromee fa parte anche l’Isola Madre, la più grande di tutte. È famosa soprattutto per il regale Palazzo Borromeo, una dimora nobiliare della famiglia Borromeo al cui interno si possono ammirare arredi d’epoca, ritratti, porcellane, lo spettacolare Salone Veneziano, con decori trompe l’oeil e i particolarissimi teatrini delle marionette. Ospita un meraviglioso giardino di 18 ettari con piante esotiche e specie rare. Nel giardino botanico inglese, invece, si possono ammirare oltre 2000 specie floreali provenienti da tutto il mondo e, a coronare questa atmosfera idilliaca, ci sono dei pavoni bianchi che girano liberamente nel parco.

Milan4News